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15 Ott

Premiata: storia di un brand ultraterreno

Premiata ha saputo vincere la sfida più difficile, quella di creare qualcosa di completamente diverso attraverso la capacità di dare vita a cose semplici. Grazie a radicate tradizioni artigianali ama afferrare ciò che è incompleto per renderlo sperimentale. Nato oltre cento anni fa, è un brand dall’anima forte e consolidata. E’ nel 1991 che nasce il marchio Premiata vero e proprio. Graziano Mazza prende in mano le redini dell’azienda attuando due decisioni: la prima è rappresentata dalla scelta di industrializzare l’azienda acquistando nuovi macchinari più adatti a una grande produzione. La seconda invece si è basata sul modernizzare il design delle calzature per poterle immettere nel mercato internazionale.

Alla base del concept della maison vi era e vi è ancora oggi, ricerca, creatività e studio sull’accessorio. Cinque anni dopo avviene il lancio di una nuova collezione di sneakers con lo scopo di coniare la comodità di calzature sportive con design e stile innovativo. Ideate per chi non ambisce alla solita scarpa casual, le sneakers Premiata, grazie a una moderna tecnologia, sono realizzate in pelle traforata dando vita a scarpe ultramoderne ma anche dall’indiscussa comodità.

Look innovativi, mai banali

La vera forza del brand consiste nel continuo rinnovarsi, passando attraverso step in cui si trasferisce il precedente design a un altro di livello superiore. Sono soluzioni quasi eccentriche quelle ideate da Graziano Mazza nei colori e nei tessuti. Un mix di nuance fluorescenti tra loro quasi in contrasto, dove domina un’unica regola: sperimentare. Per il marchio la donna è costantemente alla ricerca di uno stile che sia in grado di farle affermare la propria personalità, attraverso particolari intriganti che fanno dei dettagli il punto focale di ogni look.

Centodieci anni non sono bastati al marchio Premiata per rassegnarsi alla produzione di calzature classiche. Pur cambiando radicalmente lo stile, negli anni ha assicurato sempre un alto livello di resa nella produzione delle calzature. Le collezioni dall’appeal irresistibile sono dominate per lo più dal mix di nylon e camoscio ma anche materiale in lamé abbinato alla pelle. Sempre in bilico tra la traduzione classica e la moderna innovazioni, il brand marchigiano è stato il primo ad abbandonare le lavorazioni vintage nelle scarpe di cuoio.

Stile stile urban chic

Il mondo della pelletteria è destrutturato per rinascere sotto altre sembianze, direzionate verso un approccio casual del prodotto. Infatti la sneaker con la sua comodità rappresenta un accessorio evergreen all’interno della società. Adatta per uso disimpegnato ma anche per un look formale, è difficile abbandonarla nell’armadio. Grazie a pregiati trattamenti nascono stivaletti e workingboots in pelle invecchiata, anfibi con colori contrasto ed anche scarpe sportive ispirate agli Ottanta e tronchetti dal tacco doppio e tomaia. Il messaggio profondo dell’azienda punta sulla diffusione internazionale dello stile urban-chic che con spirito evoluto si afferma a livello globale nel mondo della moda e traccia nuovi sentieri stilistici per poter guardare alle creazioni del passato con occhio riconoscente ma critico e dare vita a vie infinite da poter percorre insieme a Premiata.

     

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